Sono ufficiali le novità per il 2023 di Sistema Tessera Sanitaria. Tra le altre cose, ci sono novità che riguardano i fisioterapisti, ma anche i medici e le altre professioni sanitarie.

Aggiornamento Settembre 2023

L’Albo FNOFI ha inviato una comunicazione a tutti i Fisioterapisti sulla prossima scadenza del 30 settembre 2023. Leggi qui:

Si ricorda a tutti i Colleghi che svolgono attività libero professionale che, entro il 30 settembre 2023, devono procedere al caricamento delle fatture emesse dal primo gennaio al 30 giugno 2023 nel sistema Tessera Sanitaria, per consentire le detrazioni ai propri pazienti. La Federazione nazionale, secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, ha provveduto al caricamento di tutte le anagrafiche, come presenti nella piattaforma Albo web. Per evitare disguidi dell’ultima ora, si raccomanda a tutti i Colleghi di verificare per tempo le proprie credenziali di accesso al sistema attraverso questo link di provvedere al caricamento, evitando il rischio di intasamento degli ultimi giorni, e di segnalare al proprio Ordine eventuali problemi insorti, allegando screenshots o foto delle schermate di errore. Si richiama l’attenzione di ciascuno nel verificare che sia stato inserito il codice fiscale corretto nelle anagrafiche personali, perché altrimenti il sistema non riconosce il professionista.

Quindi, per evitare problemi all’ultimo, controlla se riesci ad accedere (soprattutto se fai questa procedura per la prima volta) e segnala eventuali problemi così che vengano risolti per tempo.

Ricordiamo che per ogni fattura non caricata o caricata in ritardo c’è una sanzione di €100 per documento.

E ricordiamo anche che le fatture da caricare sono solo quelle emesse a pazienti privati e non quelle emesse ad enti (aziende sanitarie/ospedaliere, cooperative, palestre, ecc.).

Detto questo, continua a leggere per non perderti gli altri aggiornamenti di quest’anno!

Introduzione

Se sai già di cosa si tratta, vai pure al prossimo capitolo per le novità.

Per chi vuole una ripetizione, vediamolo brevemente ora (o accedi alla guida completa su Sistema TS da qui.)

Per riassumere di cosa si tratta, è il sito su cui caricare i dati delle fatture emesse a pazienti privati. In questo modo la spesa sanitaria risulta nella dichiarazione dei redditi precompilata del paziente e potrà portarla in detrazione.

Quindi questo aggiornamento ti interessa solo se sei in libera professione ed emetti fatture a singoli pazienti.

Se fatturi a centri o altre strutture private, non devi effettuare questa procedura.

La discriminante è questa:

• Se intesti la fattura ad un codice fiscale, stai fatturando ad una persona fisica e quindi ad un paziente privato. Queste fatture le dovrai inserire su Sistema TS;
• Se intesti la fattura ad un’altra Partita IVA vuol dire che stai fatturando ad una società, un ente, una struttura privata o una cooperativa. In questo caso non devi inserire i dati su Sistema TS.

Se fatturi sia a pazienti privati che a strutture, dovrai caricare solo i dati delle fatture emesse a persone fisiche e ignorare le altre.

Il senso è che la spesa sanitaria la può affrontare una persona fisica e non un’azienda, per questo mettiamo solo quelle dei pazienti privati.

Perfetto, direi di procedere con le novità di questo 2023!

Le novità

Si continua semestralmente

Quando ho scritto e pubblicato la guida ad inizio 2022, girava voce che il caricamento dei dati su Sistema TS sarebbe passato da semestrale a mensile.

Questa modifica sarebbe stata abbastanza onerosa, perché tra le tante cose da fare si sarebbe aggiunto anche questo adempimento ogni mese.

La frequenza mensile quindi era stata rimandata per il 2023.

Adesso che il 2023 è arrivato è stata ulteriormente rimandata al 2024.

Quali sono le nuove scadenze?

Le nuove scadenze per quest’anno sono:

• I Semestre 2023: entro il 30 settembre 2023;
• II Semestre 2022: entro il 31 gennaio 2024.

Ricorda inoltre che la fatture emesse l’anno scorso (quindi quelle del secondo semestre 2022) puoi registrarle entro il 31 gennaio 2023.

Che succede se non carico in tempo le fatture su Sistema Tessera Sanitaria?

Viene applicata una sanzione di 100 euro per ogni “comunicazione”, ovvero per ogni singolo documento di spesa errato, omesso o tardivamente inviato al Sistema Tessera Sanitaria.

Conclusione

Perfetto, per oggi è tutto. Ci riaggiorniamo su questo tema sul nostro Canale Telegram Ufficiale, così non ti dimentichi di questa scadenza!

Grazie per aver letto, a presto :)