Serve la prescrizione per detrarre la spesa del fisioterapista?

Serve la prescrizione per detrarre la spesa del fisioterapista?

Oggi ci chiediamo: se siamo in libera professione e un paziente viene a fare fisioterapia da noi, può detrarre la spesa anche senza prescrizione di un medico?

Introduzione

Questa è una guida per i fisioterapisti che si affacciano alla libera professione, ma serve anche ai pazienti per conoscerne i retroscena.

Per entrambi, se c’è poco tempo a disposizione, la risposta è no, non serve la prescrizione per detrarre la spesa sostenuta dal fisioterapista, nè tantomento serve per fare fisioterapia in generale.

Però c’è una precisazione da fare: è richiesta una procedura obbligatoria. Continua pure a leggere per ulteriori dettagli.

La figura del fisioterapista

Nel corso degli anni, la figura del fisioterapista ha acquisito sempre più autonomia (e ne sta acquisendo ancora).

Già ora il fisioterapista è pienamente autonomo nelle proprie attività (per questo non serve prescrizione per andare dal fisioterapista, è il professionista che può scegliere in autonomia la terapia migliore per la situazione del paziente), e questa autonomia si riflette anche a livello burocratico e fiscale.

Infatti, Il fisioterapista rientra tra le figure professionali elencate nel D.M. n. 182 del 29 marzo 2001. Le spese sostenute per le prestazioni sanitarie rese dal fisioterapista sono quindi detraibili senza necessità di una specifica prescrizione medica.

Di cosa c’è bisogno per la detrazione

Per la detrazione non c’è bisogno della prescrizione del medico (specialista o di famiglia), ma anzitutto c’è bisogno di pagare con uno strumento tracciabile.

Quindi, non sono ammessi pagamenti in contanti, ma vanno bene sia quelli con carta o bonifico, che altri meno scontati come Satispay e PayPal.

Piccola nota a margine: se sei un paziente, e il mal di schiena o alla cervicale è un problema, considera anche il cambio del materasso. I materassi certificati come Presidio Medico dal Ministero della Salute possono essere detratti del 19% come spesa sanitaria. Per detrarli va richiesta la fattura al momento dell’acquisto, fornendo il codice fiscale della persona a cui è intestata la fattura, e presentare la fattura nella dichiarazione dei redditi.

Il problema: il paziente che vuole detrarre la spesa sanitaria nel 730

In fase di dichiarazione dei redditi quindi i pazienti possono detrarre la spesa sostenuta dal fisioterapista se hanno pagano con strumento tracciabile.

Questo significa che è loro interesse riuscire effettivamente a detrarla, così da avere uno sconto sul pagamento delle tasse o meglio ancora andare a credito, ed è compito anche del fisioterapista fare in modo che ci riesca.

Oggi rispetto a qualche anno fa c’è una novità, cioè la dichiarazione precompilata.

Il fisioterapista può fare in modo che la dichiarazione precompilata del paziente presenterà la spesa che ha sostenuto il paziente stesso.

Questo si fa con una procedura obbligatoria dal 2019, che prevede sanzioni se non viene portata a termine.

La procedura obbligatoria in questione è l’Invio Telematico, cioè il caricamento dei dati delle fatture emesse ai pazienti su Sistema Tessera Sanitaria

Questa procedura sembra essere controversa per altri professionisti sanitari, molti non la attuano, e le sanzioni (sebbene siano elevate) sembrano di difficile applicazione perché pare che non ci siano controlli.

A noi però piace fare le cose per bene, per questo ricordiamo quali sono le scadenze di Sistema Tessera Sanitaria per il 2022 e invitiamo tutti a rispettarle.

Che succede se il professionista non fa l’invio telematico della spesa?

In questo caso il paziente non troverà la spesa nella dichiarazione precompilata, ma viene comunque tutelato.

Infatti nonostante non ci sia nella precompilata, può comunque mandare in detrazione la spesa caricando manualmente la fattura - o comunque facendola caricare al commercialista o al Caf che gli prepara la dichiarazione dei redditi - (il paziente deve ricevere la copia originale con la marca da bollo).

Resta l’obbligo di pagamento con strumento tracciabile.

Per il professionista invece sono previste sanzioni nel caso di invio tardivo (Quali? Qui un sito che le spiega bene. Al momento non abbiamo tempo di approfondire, ma è sicuramente un ottimo argomento per un prossimo articolo).

Se sei un fisioterapista e hai imparato qualcosa di utile con questo articolo, è perché proviamo a spiegare cose che all’Università non ci hanno insegnato per bene e in modo chiaro. Facciamo lo stesso anche con gli aggiornamenti sul canale Telegram ufficiale di Fisioterapisti: passa pure a trovarci per non perderteli!

Conclusione

Per concludere, rivediamo in sintesi cosa serve per detrarre la spesa del fisioterapista.

Non serve prescrizione per scaricare la spesa del fisioterapista nella dichiarazione dei redditi, ma bisogna pagare con strumento tracciabile.

Inoltre bisogna effettuare l’invio telematico della fattura tramite Sistema TS. Ti lascio un po’ di risorse a proposito di Sistema TS:

Per oggi è tutto, spero che questo articolo possa tornarti utile.

Grazie per aver letto, a presto!

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