Il Decreto Aiuti prevede un bonus di €200 per lavoratori e pensionati. Come funziona per i fisioterapisti? Possono richiederlo anche loro? E se si, come?

Aggiornamenti

Siccome il bonus €200 per i liberi professionisti sta avendo più colpi di scena di Prison Break, riporto qui gli aggiornamenti man mano che li pubblichiamo sul nostro Canale Telegram (unisciti a noi per riceverli prima di tutti!)

Aggiornamento (26 Settembre 2022): Dopo tanta confusione, da oggi fino al 30 novembre 2022 è finalmente possibile richiedere il bonus €200 bonus €200 per chi:

1. Ha la Partita IVA;
2. Nel 2021 ha guadagnato meno di €35.000 lordi;
3. Non l’ha già percepito a luglio (magari in altri lavori da dipendente).

Chiedi al tuo commercialista quanto hai guadagnato l’anno scorso, perché se sei al di sotto dei €20.000, il bonus diventa da €350 (in fase di richiesta te lo fa selezionare, ma accertati prima che il dato sia giusto).

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Come si fa la richiesta?

Serve SPID e si va sul sito dell’Inps (www.inps.it).

Dopo aver fatto l’accesso si torna alla home e si sceglie il bonus dei €200.

Sulla nuova pagina scegliamo la categoria a cui apparteniamo. Nel nostro caso la categoria è la prima, quella dei lavoratori autonomi.

Basta mettere qualche spunta, il proprio IBAN per indicare dove far accreditare i soldi, e il gioco è fatto.

Visto che siamo in tema bonus, ricordo anche l’iniziativa di buddybank by Unicredit: se apri un nuovo conto usando il codice BF5CAB hai: carta, bonifici e prelievi presso ATM Unicredit tutto gratis + €25 in regalo (che puoi sommare ai €350 di prima).

Intanto ti lascio il documento ufficiale dell’Inps per tutti i riferimenti su come fare la richiesta del bonus €200.

Se hai bisogno di una mano per inviare la richiesta, guarda anche questa veloce e semplicissima guida grafica che abbiamo realizzato.

Grazie per aver letto, a presto! 😉

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Aggiornamento (20 Settembre 2022): L’ennesimo colpo di scena: la domanda per il bonus agli autonomi è stata nuovamente rimandata (e non saranno più €200 ma €350 per chi ha guadagnato meno di €20k nel 2021)

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Aggiornamento (15 Settembre 2022): Confermato il giorno 20 settembre come inizio delle domande. (Fonte: Il Sole 24 Ore)

Ci sarà tempo fino al 30 novembre, e non c’è più bisogno di affrettarsi perché l’Adepp ha riferito che ci sono fondi per tutte le domande attese.

Quindi il rischio click-day non c’è più. Per fare la richiesta, leggi l’aggiornamento del 12 settembre qui in basso o la sezione “Come fare richiesta” prima delle conclusioni.

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Aggiornamento (12 Settembre 2022): Il giorno previsto per la richiesta era inizialmente giovedì 15, ma poi è stato posticipato a “non prima del 20 (settembre)”.

Positivo perché forse aumentano i fondi per questa richiesta e non si correrà più il rischio “click day”.

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Aggiornamento (6 Settembre 2022): ufficiale la data per i Liberi Professionisti, il 15 settembre.

⚠️ Siccome non ci sono fondi per tutti, purtroppo c’è il rischio “click-day” (cioè si affrettano tutti insieme mandando in tilt il sito)

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✅ Come si richiede?

Si va sul sito dell’INPS e si segue il percorso:

1. “Prestazioni e servizi“;
2. “Servizi”;
3. “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
4. Entrare con il proprio SPID;
5. Selezionare la categoria di appartenenza.

✅ Siccome serve SPID, per chi ne è sprovvisto, c’è ancora qualche giorno per andare alle Poste e crearlo.

✅ Inoltre, è riservato solo a coloro che nel 2021 hanno guadagnato meno di €35.000 lordi.

Spero possa tornarti utile, grazie per aver letto e a presto con nuovi aggiornamenti!

Aggiornamento (30 giugno 2022): Rispetto a quando è stato scritto questo articolo, sono cambiate molte cose. Ti consiglio questo articolo de Il Post, che riassume molto bene le novità. Se non hai il tempo di leggerlo, ti elenco i cambiamenti:

- Se sei dipendente, va consegnata l’autocertificazione al datore di lavoro;

- In tanti altri casi (che c’entrano poco con noi fisioterapisti), si presenta una domanda all’INPS;

- Se sei autonomo con la Partita IVA, c’è da aspettare (non è stato ancora approvato il decreto attuativo che ne regolamenta le modalità di erogazione).

Introduzione

Già nel 2020 il Governo e le regioni avevano previsto degli stimoli sotto forma di bonus monetari accreditati direttamente sul conto corrente dei lavoratori per aiutare l’economia durante la pandemia.

Quest’anno, a maggio 2022, il Governo Draghi ha previsto un bonus di 200 euro una tantum per compensare le conseguenze della guerra in Ucraina sull’economia italiana.

Siccome su questo blog discutiamo di temi utili soprattutto ai fisioterapisti nelle prime fasi della loro carriera, e €200 sono utili sempre - ma soprattutto se si è all’inizio - oggi ci chiediamo:

• Come funziona?
• Anche la nostra categoria (quella dei fisioterapisti, ovviamente) può richiederlo?
• Vale solo per i dipendenti o anche per chi ha la Partita IVA?
• Se i fisioterapisti possono richiederlo, come si fa?

Bonus €200: come funziona?

Il bonus sarà una tantum, quindi si può ricevere una sola volta e non in modo ricorrente (per esempio tutti i mesi).

Detto ciò, bisogna specificare che il Decreto Aiuti ha ristretto il bonus ai lavoratori e ai pensionati che guadagnano meno di 35 mila euro all’anno (si intendono lordi).

Quindi, questa misura se fosse valida per i fisioterapisti, aiuterebbe coloro che guadagnano meno di €35.000 lordi all’anno (e quindi ne aiuterebbe parecchi, soprattutto chi ha iniziato da poco).

Anche i fisioterapisti possono riceverlo?

Assolutamente si, non è limitato a determinati settori.

Il Decreto Aiuti ad oggi prevede che il bonus sia indirizzato a lavoratori e a pensionati, non specifica i lavoratori di questo settore, oppure “a tutti i lavoratori tranne”.

Pertanto anche i fisioterapisti possono accedervi, a patto che venga rispettato il criterio del RAL (Reddito Annuo Lordo) fino a €35.000.

Vale solo per i fisioterapisti con un contratto da dipendente o anche per chi ha Partita IVA?

Vale per entrambi, sia per i fisioterapisti dipendenti che per gli autonomi.

Per i dipendenti non importa il tempo determinato o indeterminato, apprendistato o somministrazione.

Per contratti ancora più atipici tipo stage, Garanzia Giovani, o altro di particolare non abbiamo ancora notizie in merito.

Visto che i fisioterapisti possono richiederlo, come si fa?

Se sei un fisioterapista con contratto da dipendente, non devi richiederlo: ci penserà il tuo datore di lavoro e semplicemente riceverai la somma di €200 in busta paga.

Se invece non sei un dipendente ma hai Partita IVA o comunque autonomo con ritenuta d’acconto, bisogna richiederlo.

Come richiedere il Bonus €200 per Partite IVA:

Se sei un fisioterapista libero professionista e vuoi richiedere il bonus, vai sul sito dell’INPS e segui il percorso:

1. “Prestazioni e servizi“;
2. “Servizi”;
3. “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
4. Entrare con il proprio SPID;
5. Selezionare la categoria di appartenenza.

Siccome serve SPID, per chi ne è sprovvisto, c’è ancora qualche giorno per andare alle Poste e crearlo.

Ricordo che ufficialmente la domanda si potrà fare dal 20 settembre al 30 novembre 2022 e non c’è bisogno di affrettarsi perché non c’è più il rischio click-day.

Inoltre, è riservato solo a coloro che nel 2021 hanno guadagnato meno di €35.000 lordi.

Conclusione

Per oggi è tutto, spero che queste informazioni potranno tornarti utili!

Ci aggiorniamo presto con la guida su come richiedere il bonus (appena sarà predisposta la procedura), nel frattempo ti ringrazio per aver letto fin qui.

A presto!

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P.S. Se sei all’inizio e hai appena aperto la Partita IVA, ti consiglio un paio di articoli sul tema:

• Concetti base di Partita IVA per fisioterapisti;
• Che sono e come fare le fatture - guida per Fisioterapisti;
• Serve la prescrizione del medico per far detrarre la spesa del Fisioterapista ai pazienti?;